“Saranno Famosi” è una serie TV cult. È la fotografia impagabile degli anni ’80 da cui tutto è nato. Prima dell’avvento dei Talent Show, milioni di giovani di tutto il mondo hanno sognato il successo immedesimandosi nelle vite degli studenti della High School of Performing Arts di New York.
VOI FATE SOGNI AMBIZIOSI
“Saranno Famosi”, la serie TV del 1982 basata sull’omonimo film “Fame” del 1980 del regista Alan Parker, racconta la storia degli studenti e dei docenti della High School of Performing Arts di New York. Da sempre, il sogno di questi ragazzi è ballare, cantare, recitare e suonare musica. Sono giovani pronti ad affrontare la vita e tutte le sue nuove esperienze. Sono studenti che daranno il massimo per finire la Scuola d’Arte e diventare famosi!
«Voi fate sogni ambiziosi: successo, fama… Ma queste cose costano ed è esattamente qui che s’incomincia a pagare: col sudore!» Chi non ricorda la celebre frase di Lydia Grant, l’inflessibile insegnante di danza della scuola, incastonata nella sigla iniziale di “Saranno Famosi“? La generazione nata negli anni ’70 – specialmente chi nutriva una qualche ambizione artistica – nel primo pomeriggio aveva un appuntamento fisso davanti al piccolo schermo per partecipare alle gioie, ai dolori, ai successi e ai fallimenti degli allievi della scuola più popolare del pianeta.

SARANNO FAMOSI: il Cast
Del cast del film di Alan Parker sono solo in quattro ad approdare nella serie TV. Debbie Allen, che interpreta l’insegnante di danza Lydia Grant. Con lei vengono riconfermati Albert Hague, il barbuto professore di musica Benjamin Shorofsky, Gene Anthony Ray, che interpreta il ballerino Leroy Johnson, e Lee Curreri, che dà vita al pianista Bruno Martelli.
Tra i volti nuovi Erica Gimpel, nel ruolo di Coco Hernandez – vera studentessa della Scuola delle Arti -, prende il posto di Irene Cara, che rinuncia per concentrarsi sulla sua carriera canora. Valerie Landsburg conquista il ruolo dell’esuberante attrice e cantante Doris Schwartz e Carlo Imperato quello dell’aspirante attore comico Danny Amatullo.
A interpretare la bella violoncellista Julie Miller è la sensuale Lori Singer. Tra le nuove generazioni di studenti troviamo Jesse Borrego e Nia Peeples nei ruoli di Jesse e Nicole, protagonisti di una relazione tormentata in stile Romeo e Giulietta.
“Saranno Famosi” rappresenterà anche il trampolino di lancio per la carriera di Janet Jackson, esordiente di lusso, a cui verrà affidato il ruolo dell’impacciata Cleo nella quarta stagione.

SARANNO FAMOSI: meglio il film o la serie TV?
La mia risposta: «La serie TV». “Saranno Famosi” è nata dal successo globale del film stesso eppure, mentre il film è grintoso, crudo e potente in alcuni punti, la serie permette ai fan di sviluppare una maggiore empatia con i personaggi.
Nel film si sa molto poco su di loro e, soprattutto, su come siano finiti a studiare nella Scuola delle Arti e dello Spettacolo. Per fortuna, durante le 6 stagioni, la serie TV è stata in grado di affrontare questo problema. Il telefilm si concentra maggiormente sui personaggi e sulle loro situazioni individuali e collettive.
Inoltre, era come se il film “Fame”, con le sue situazioni hardcore, le parolacce e le nudità dovesse, in un certo senso, essere “ripulito”. I fan sfegatati del film non furono affatto contenti di questo, ma per tutti gli altri fu proprio quello di cui la serie aveva bisogno. Il telefilm coinvolse una massa ben più ampia di pubblico.
Personalmente, la tendenza del film ad affrontare le tematiche con un linguaggio e con scene – diciamo così! – più “adult”, non mi ha mai infastidito… anzi. Tuttavia, le 6 stagioni e i numerosi episodi riescono a creare una pura magia!
“Saranno Famosi” è stata la prima serie televisiva a dare agli spettatori un assaggio della vita in una Scuola delle Arti e dello Spettacolo. Tutti potevamo vedere come fosse realmente la quotidianità di uno studente o di un professore sia all’interno della scuola, sia al di fuori di essa.

UNA SCUOLA DA SOGNO
E fu così che molti adolescenti – incluso me per primo! – sognavano di iscriversi a una scuola che fosse come quella di “Saranno Famosi“. Ma – ahimè – per Italia dell’epoca tutto questo era pura fantascienza! Una scuola superiore meritocratica, multietnica, libera, fatta da artisti per artisti, i cui corridoi diventavano lunghissime sale prove e la mensa un palcoscenico perenne.
Una scuola nella quale si sudavano sette camicie per essere ammessi. Occorreva avere talento da vendere per mantenere alta la media ed era fin troppo facile essere espulsi. Bastava infrangere la regola cardine dell’istituto: accettare un ingaggio prima di aver concluso il ciclo di studi.
Per non parlare degli insegnanti, severi quanto basta, ma anche comprensivi, paterni, attenti ai bisogni degli allievi. Tanti giovani si sono succeduti nei corridoi della High School of Performing Arts di New York, maschi e femmine, poveri e ricchi, cantanti e ballerini, attori e musicisti. Giovani diversi in tutto, ma accomunati da un unico aspetto, la determinazione a sfondare trasformando il talento in una vera professione.

LO SAPEVATE CHE…
ARTISTI SCARTATI
Tra i tanti artisti che hanno provato a entrare nella serie partecipando alle audizioni c’è Madonna, che a quell’epoca non era ancora famosa. Il provino è visibile su YouTube. La cantante/ballerina, nonché aspirante attrice, partecipò alle selezioni per interpretare l’interesse sentimentale di Danny Amatullo, ma venne scartata. Ce la farà, invece, Janet Jackson. Ironia della sorte, mentre molti dei protagonisti di Saranno Famosi, dopo la fine dello show, sono finiti nei dimenticatoio, le due dive del pop – la fama – l’hanno ottenuta davvero! Fran Drescher, poi divenuta famosa per la serie La Tata, partecipò ai provini per il ruolo di Doris, insieme a Jennifer Beals, ma furono entrambe scartate.
SARANNO FAMOSI E AMICI
Quando Maria De Filippi ideò un Talent Show che seguiva un gruppo di ragazzi in una scuola d’arte, sapeva bene che il nome avrebbe richiamato un gran pubblico. Chiamò “Saranno Famosi” il suo programma (copiò addirittura il logo dalla serie TV). Sfortunatamente per lei, la produzione della serie, ha invocato il diritto d’autore costringendola a cambiarlo in Amici, a partire dal 2003.
ALTRE CURIOSITÀ
Interni ed esterni dell’episodio pilota sono stati filmati alla Haaren High School (che ora si chiama Haaren Hall) di New York, in cui erano stati girati anche gli interni del film. Dopo il pilot le riprese si sono trasferite a Los Angeles dove, per gli esterni, è stato utilizzato il Bradbury Building che si trova a Broadway.
Debbie Allen, che interpretava l’insegnante di danza Lydia Grant, realizzò le coreografie di quasi tutti i balletti e diresse anche alcuni episodi. I protagonisti delle prime stagioni incisero alcuni dischi con le canzoni che apparivano nelle varie puntate.
Carlo Imperato raccontò che non voleva interpretare il ruolo di Danny, ma quando si presentò al provino, dove un altro ragazzo si rifiutò di stringergli la mano, capì che doveva assolutamente avere quella parte.
Da novembre del 1982 all’aprile del 1984 uscì in Inghilterra una pubblicazione dal titolo The Official Fame Magazine, che raccoglieva materiale, curiosità, retroscena, interviste. I numeri pubblicati in tutto sono 18 più 4 annuari (dall’83 all’86) e sono introvabili, ma in rete si trovano le scansioni di gran parte di essi e sono perfino presenti su Amazon, benché fuori catalogo.
Esiste un remake losangelino della serie, Saranno famosi a Los Angeles, 22 episodi per un’unica stagione girata tra il 1987 e il 1988, andato in onda anche in Italia, prima su Rai2 e poi in replica su Rai1 e Rai3.
