Danza moderna e contemporanea: differenze? Sembrerebbe una banale domanda a cui si potrebbe rispondere con facilità. Io credo, invece, che la questione sia più insidiosa di quel che si pensi.
DANZA MODERNA O CONTEMPORANEA?
La differenze tra danza moderna e contemporanea sono sempre più sottili e sfumate, ma ci sono! Nella mia esperienza come giudice nei concorsi di danza, ho constatato che tanti addetti ai lavori sono ancora alla ricerca di una convincente risposta. Appena ci si allontana dal balletto classico (dove tutto è codificato e leggibile) e ci si addentra nella “modernità” e “contemporaneità”, le acque iniziano a confondersi. La percezione delle differenze tra gli stili non risulta più così limpida e cristallina.
E così, in questo momento storico, dove grazie anche ai social media (Instagram, Facebook, Twitter, etc.) il mondo è sempre più interconnesso, le differenze tra danza moderna e contemporanea si fanno più evanescenti. Entrambe tendono a formarsi e fondersi così rapidamente che a volte è difficile fissarle prima che facciano un ulteriore salto in avanti. Piccole evoluzioni avvengono continuamente. A differenza del passato, viviamo – per fortuna – in un periodo di inclusione, di condivisione, di scambio e non di rifiuto. Oggigiorno gli stessi musicisti, pur riconoscendo ciò che è stato creato prima, attingono a quello che gli interessa e lo usano a loro discrezione per costruire la propria visione unica. Perché i danzatori non dovrebbero fare altrettanto? Cosa c’è di così importante in un nome?
Non è affatto semplice venire a capo della questione. Premesso che la linea guida del mio pensiero – perdonatemi la schiettezza – è stata la seguente: «Le etichette non mi piacciono ma ne abbiamo bisogno», mi sono interrogato sul tema e ho cercato di evidenziare le 3 fondamentali differenze tra le due discipline. (Tralascerò volutamente, in questo contesto, di parlare delle origini storiche dei due stili di danza, perché credo che il discorso meriti un approfondimento a parte).

LA MUSICA NELLA DANZA MODERNA E CONTEMPORANEA
In primis, la differenza tra danza moderna e contemporanea, si evidenzia nell’uso che i coreografi e i danzatori fanno della musica. La danza contemporanea è vasta e diversificata ma una caratteristica comune è che non dipende dalla musica. In una performance tipica può esserci un rapporto con la musica o no, ma mai dipendenza. Si può ballare sulla musica, sul silenzio, sul suono delle parole, ma il movimento è sempre considerato come una forma indipendente d’arte e d’espressione.
Nella danza moderna esiste una stretta relazione con la musica, ed è molto importante. Il rapporto tra il movimento e la musica è diretto, con il primo che solitamente dipende dalla seconda.

DANZA MODERNA E CONTEMPORANEA: LA DIFFERENTE GRAVITÀ
Generalmente, un’altra differenza tra danza moderna e contemporanea sta nell’uso che gli interpreti fanno della gravità, la quale viene percepita in maniera diversa.
Nella danza contemporanea la gravità è usata a “vantaggio” del ballerino. Mentre si danza si ha quasi la sensazione di giocare con la gravità. Si può sperimentare la sensazione di cedere alla gravità o, al contrario, rimbalzare verso l’alto cercando di contrastarla (il lavoro sul pavimento, floorwork, di solito è una caratteristica importante in questo tipo di danza).
Un’altra peculiarità propria della danza contemporanea rispetto alla gravità è che il ballerino si trova spesso sul punto di perdere il baricentro o l’equilibrio, per poi riguadagnarlo rapidamente. La gravità è anche molto usata nel contatto tra i danzatori (contact), una tecnica che fa parte della tradizione della danza contemporanea, sia improvvisata che coreografata.
Nella danza moderna, invece, il lavoro sul pavimento è molto meno comune. Il baricentro può essere sollevato in alcuni momenti e abbassato in altri, donando una sensazione più flessibile ai movimenti, ma raramente si cede alla gravità.

LE ISOLAZIONI DELLA DANZA MODERNA E IL FLUSSO DELLA DANZA CONTEMPORANEA
La terza caratteristica che crea una visibile differenza tra danza moderna e contemporanea, consiste nel fatto che la prima, spesso, è più a scatti, sincopata e produce alti livelli di energia. Le isolazioni del corpo sono molto importanti e si usano in maggior quantità rispetto alla seconda.
Nella danza contemporanea i movimenti sono spesso fluidi, lirici e scorrono l’uno nell’altro (con le dovute eccezioni per i diversi linguaggi). Tuttavia, in generale, questo tipo di danza è, appunto, fluida. Gran parte del risultato è dovuto al modo in cui gli interpreti usano la gravità.

SPERIMENTAZIONE E IMPROVVISAZIONE
Ma non è finita qui! Alcune differenze persistono ma sono più sottili da individuare. Ad esempio: “C’è differenza tra danza moderna e contemporanea nella sperimentazione, nella ricerca e nell’improvvisazione?” Direi proprio di sì!
La danza contemporanea, in generale, è molto aperta alla sperimentazione e all’improvvisazione, a causa delle sue origini e del modo in cui si è sviluppata nel corso degli anni. Può avere una narrazione o essere astratta, in ogni caso, i danzatori hanno molta libertà di sperimentare e, soprattutto, di improvvisare.
La danza moderna, sebbene non sia affatto statica – tutte le forme di danza sperimentano e cambiano nel tempo – è più radicata a una certa tradizione e, quindi, più strutturata. L’improvvisazione è stata utilizzata nelle prime forme di danza moderna (alcuni sostengono che sia ancora una componente importante di questo stile) ma, nella mia esperienza, non trovo che se ne faccia molto uso nelle lezioni che si seguono in Italia.

L’UTILIZZO DEI SENSI
In ultimo vorrei lanciarmi in una considerazione un pò azzardata, ma da spavaldo che sono, ci provo lo stesso. Potrebbe sembrare assurdo pensare che l’utilizzo dei sensi possa generare una differenza tra danza moderna e contemporanea ma, invece, a mio avviso, non lo è affatto.
A causa del modo in cui utilizza la gravità e la tecnica del contact, si potrebbe sostenere che la danza contemporanea sia abbastanza tattile. Dall’altra parte, la danza moderna è più visiva e più uditiva: ciò è dovuto alla sua connessione con la musica e alla sua spettacolarità.
Naturalmente entrambe le forme di danza usano tutti i sensi ma non è del tutto folle affermare che alcuni stili di danza dipendono più da specifici sensi rispetto ad altri.

CONCLUSIONI
La danza moderna e la danza contemporanea sono prevalentemente tipologie di danza “occidentale” (con l’occidente mi riferisco principalmente al Nord America e all’Europa, ma questo concetto può essere discusso e aperto ad altre interpretazioni). Nella loro forma attuale sono entrambe danze teatrali, il che significa che sono principalmente destinate all’esibizione davanti a un pubblico.
La differenza tra danza moderna e contemporanea esiste, ma è anche vero che, al giorno d’oggi, molte performance tendono a esprimere una fusione tra i due stili. Di conseguenza, fare le opportune distinzioni diventa sempre più difficile e, forse, neanche così necessario. Piuttosto che cercare di etichettare o classificare danze o movimenti come una forma o un’altra, a me piace approfondire la conoscenza della storia della danza, per ritrovare quelle connessioni con il passato dalle quali noi tutti traiamo ispirazione per il nostro lavoro.
Vorrei chiudere citando Audre Lorde, una poetessa e scrittrice statunitense, che ha detto:
“Non ci sono nuove idee. Ci sono solo nuovi modi per farle sentire”.
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