Aprire una scuola di danza rappresenta un bellissimo sogno per molti appassionati. Affinché, però, si concretizzi davvero, è opportuno considerare alcuni aspetti cruciali. Sei convinto/a? Lo vuoi fare? Allora, per iniziare, tieni a mente questi sei punti.
1 – DOVE APRIRE UNA SCUOLA DI DANZA
Vuoi aprire una scuola di danza? Dove deciderai di aprirla è il primo aspetto fondamentale da considerare. La posizione determina, infatti, il tipo di clientela che attirerai per la tua attività. Dovrai anche investire in pavimenti, specchi, sistema audio e attrezzature per la danza a seconda dei generi che offrirai. Considera, in linea generale, che avrai bisogno di una segreteria, di una hall per l’accoglienza, di un ufficio e di 2 o, forse, 3 sale danza.
Qual è la concorrenza nell’area che stai considerando? L’apertura nella stessa cittadina – o quartiere, nel caso di grandi metropoli – in cui una, o più scuole di successo già operano, può rendere questo processo più complicato del previsto. Prendi in considerazione l’idea di spostarti in zone meno “affollate”, al fine di catturare tutti i potenziali allievi che non si avventurerebbero in un viaggio troppo lungo e impegnativo per raggiungere una scuola concorrente.
Quali stili di danza offrirai? Nella tua ricerca concentrati sulle zone o sulle città dove vivono persone che vorrebbero praticare quel genere di danza. Informati sul tuo mercato! Vuoi stare su una strada trafficata o preferisci un quartiere tranquillo? Ricorda che dovrai prendere in considerazione anche i fattori parcheggio, consegna/ritiro merci, disposizione delle indicazioni segnaletiche e della cartellonistica pubblicitaria. Gran parte della tua attività sarà generata dalla scelta di un’ottima posizione!
Le tue opzioni sono 2: acquistare o, più comunemente, affittare i locali poiché stai per iniziare. Cosa puoi permetterti? Aprire una scuola di danza comperando i locali o affittandoli? I locali che stai prendendo in considerazione potranno essere sfruttati anche per la gestione di attività similari o complementari alla danza? Connettersi e collaborare con le attività circostanti può generare più movimento nei tuoi affari. Fai attenzione alle dimensioni e alla luminosità degli ambienti.

2 – IL NOME: una scelta decisiva
Il nome che darai alla tua scuola è una delle decisioni più importanti che prenderai. Se hai deciso di aprire una scuola di danza sarà la prima parte del branding della tua attività che, difficilmente, potrai cambiare in corso d’opera. Prenditi il tuo tempo, valuta le opzioni e assicurati che sia un nome che identifichi accuratamente il tuo tipo di scuola. Scegliere correttamente il nome ti aiuterà anche nel marketing. Chiamare la tua scuola inserendo, ad esempio, il nome della città o della zona dove è situata, rafforzerà la tua presenza online su tutti i motori di ricerca. Assicurati che il nome che sceglierai rappresenti te e la tua visione!

3 – PER APRIRE UNA SCUOLA DI DANZA IL BUON MARKETING È FONDAMENTALE
Per aprire una scuola di danza possedere un buon piano aziendale rappresenta un ottimo punto di partenza. Seguire un piano, infatti, ti guiderà nel prendere le decisioni importanti durante il processo di avvio della tua attività. Certamente una banca vorrà conoscere nel dettaglio il tuo piano aziendale per capire se sei consapevole di cosa stai facendo, nel caso decidessi di usufruire di un finanziamento.
Quali sono i tuoi potenziali clienti? Molte scuole di danza si guadagnano da vivere con bambine/i di età compresa tra i 3 e gli 12 anni. Anche tutti gli altri tipi di offerte – come i corsi per gli adolescenti, per gli adulti, per i genitori, o ancora il Fitness, il Gyrotonic, la Gyrokinesis e il Pilates – sono molto compatibili con questo tipo di attività. Valuta le altre scuole di danza della zona e cerca di capire che reputazione si sono fatte. Perché una scuola di danza è stata preferita a un’altra? Chieditelo! Per aprire una nuova scuola di danza, infatti, devi comprendere a fondo a chi ti stai rivolgendo e in quale contesto lo stai facendo.
In che modo l’esperienza del cliente sarà migliore nella tua scuola rispetto alle altre? Pianifica la visione della tua scuola e la tua mission: falle conoscere nel tuo marketing. Sii chiaro/a! Chi sei e cosa fai ti identifica e, soprattutto, identifica il tipo di scuola che stai proponendo. La mission, inoltre, favorisce l’aggregazione dello staff e concettualizza gli obiettivi della scuola. Una mission è una breve dichiarazione che aiuta a comunicare lo scopo della tua attività.

4 – IL SITO WEB E I SOCIAL MEDIA
Al giorno d’oggi ci sono una miriade di modi per pubblicizzare la tua attività: il Sito Web, i Social Media – Instagram, ad esempio, è molto usato dai giovanissimi! -, le promozioni locali e in ultimo, ma più prezioso, il saggio di danza di fine anno. Il Sito Web rappresenta sicuramente il tuo primissimo biglietto da visita online. Vuoi coinvolgere potenziali allievi tramite internet? Il Sito Web di una scuola di danza è un vero e proprio must! Quindi, se hai deciso di aprire una scuola di danza, affidati ad un esperto per costruirlo al meglio. Io, ad esempio, per questo sito mi sono affidato a questo eccellente professionista: newsoul. Sono estremamente soddisfatto!
Oggigiorno, tutti i Siti Web sono ottimizzati per i dispositivi mobili perché in molti “viviamo” sul cellulare. Quando configuri le pagine sul tuo Sito Web assicurati di far in modo che ci siano quelle più importanti. Oltre all’Home Page con le informazioni generali ci deve essere la pagina dei servizi, la pagina dei docenti, degli eventi (come i concorsi di danza) e la pagina dei contatti. Assicurati, inoltre, che il numero di telefono e l’indirizzo siano facilmente visibili su tutte le pagine del sito: ciò aiuterà i potenziali clienti a contattarti più facilmente. Non dimenticare gli inviti all’azione, come i pulsanti “Registrati”, “Iscriviti a un’open class”, etc.

5 – IL SOFTWARE: una risorsa imprescindibile per aprire una scuola di danza oggi
Aprire una scuola di danza non è un compito facile. Hai prezzi e politiche da mettere in atto, lezioni da programmare, studenti da registrare, lezioni da insegnare, personale da assumere, costumi da ordinare, budget da creare, genitori da gestire e tanto altro ancora. Spetta a te, il proprietario, far in modo che tutto fili liscio. Senza le giuste capacità organizzative non sarai in grado di sopravvivere. Più sei organizzato, più avrai successo!
Dovrai necessariamente acquistare un software gestionale che ti aiuterà a rimanere organizzato. Il giusto software faciliterà la messa in atto di tutte le procedure e politiche, come ad esempio la fatturazione delle lezioni e i pagamenti automatici. Essere pagati in tempo aiuta il flusso di cassa, i budget e garantirà il successo nella gestione e nella crescita della scuola. Quando avrai scelto il software giusto per te, assicurati che la formazione e il supporto telefonico siano inclusi nel pacchetto.
Un consulente, infatti, potrà fornirti consigli utili riguardo ai metodi che altre scuole hanno usato nel corso degli anni per crescere e prosperare. Se hai intenzione di organizzare il saggio di fine dell’anno, assicurati che il tuo software disponga di un modulo “Saggio” per aiutarti a organizzare lo spettacolo. Infine, un software che includa una funzione e-mail ben calibrata e flessibile renderà più semplice la comunicazione con i tuoi allievi.

6 – UNA PRESENZA VIVA NEL TERRITORIO
Hai finalmente deciso dove aprire una scuola di danza? La tua? Bene! Ora, considera che integrarsi attivamente nella comunità che popola la zona è sicuramente un ottimo modo per far sapere cosa puoi offrire ai bambini che vivono nelle aree circostanti. Se il tuo quartiere, o la tua città, ha delle celebrazioni, offri il tuo tempo per spettacoli gratuiti. Esibisciti in case di cura, organizza una giornata di ballo gratuita per promuovere il divertimento, la salute e il benessere. Insomma, vedi cosa la tua scuola può donare alla comunità, e riuscirai a far sì che diventi un luogo di riferimento importante della zona.
Questi 6 passaggi rappresentano un ottimo inizio. Ho tralasciato volutamente di affrontare il discorso normative, autorizzazioni e pratiche burocratiche che regolamentano questo tipo di attività perché, a mio avviso, meritano un approfondimento a parte. Il mio consiglio, riguardo a quest’aspetto, è quello di affidarsi a un esperto del settore che potrà guidarvi correttamente in tal senso.
Non mi rimane che augurarvi il mio più sincero “in bocca al lupo” e, come sempre, Buona Danza.
